10 Febbraio 2019
Racconti di Marca
Federica Amichetti – Marco Puca
Laboratorio 41 – Macerata
17 febbraio - 3 Marzo 2019
In questa edizione la rassegna Racconti di Marca presenta le opere di Federica Amichetti e Marco Puca, due artisti dalle individualità ben distinte che tuttavia esprimono una comune identità, aspetti comuni nella loro ricerca e sorprendenti corrispondenze. La formazione accademica prima di tutto; la ricerca raccolta e riflessiva all’interno di un medium tradizionale – la pittura – per testarne i segni e le modalità operative, le potenzialità inespresse e la loro tenuta rispetto all’immagine tecnologica dilagante; la valenza autobiografica e autografica nel senso di una processualità operativa in cui si stratifica l’esperienza vissuta; e infine il riscatto del “quadro” come paradigma artistico tuttora valido nella sua fisicità, sopra il quale l’atto del dipingere è vitale ed esistenziale.
Federica Amichetti è artista crossmediale di una poetica centrata sulla natura, sui luoghi antropologici, sul corpo come natura e sul corpo femminile esposto all’azione dei sistemi e dei poteri. Negli Skinless e Liquiscapes pittorici l’artista dà vita a paesaggi evanescenti, multidimensionali e galleggianti in uno spazio senza coordinate stabili realizzati ora in una materia liquida che dilaga in distesi sconfinamenti, ora in fitte tessiture trasparenti a tratto finissimo e leggere dove il rapprendersi di concrezioni materiche blocca lo sperdimento verso l’estrema rarefazione.
Marco Puca attinge a una figuratività che nasce dal trattamento di elementi scoperti come per caso. Miotica (2016) è una serie di opere in cui l’artista ci offre il suo modello di visione “ad occhi socchiusi”, una accomodazione oculare su ciò che non si vede che rivela delle cose il loro aspetto fantasmatico ed essenzialmente enigmatico. Nella serie Io bugiardo (2017) e Proteiforme (2018) le creature fantastiche in metamorfosi vengono sostanziate dal riferimento storico surrealista delle figure mutanti fra i vari regni in un discorso che propone una confluenza possibile tra naturale e artificiale, tra biologico e tecnologico.
Loretta Fabrizi
17 febbraio 2019
